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NOVITÀ

La terra del grano nero

Fra il 1932 e il ’34 l’Unione Sovietica assiste alle prove generali del totalitarismo staliniano, in vista dei “Processi di Mosca” del ’36/38. I cosidetti “kulaki”, spacciati dolosamente per contadini “ricchi” sono identificati con il nemico di classe da sterminare. Inoltre il partito in Ucraina mostra troppa indipendenza per i gusti del dittatore paranoico e genocida Stalin. I tre obiettivi vengono perfettamente centrati con la carestia creata dalla classe dirigente staliniana….

dal 15 settembre 2023
in libreria

Romanzi e poesie

La terra del grano nero
La terra del grano nero

Mosca, 1934. Michail Ivanovic Salomov, maggiore della OGPU, la famigerata polizia sovietica di sicurezza interna, riceve l’ordine di svolgere un’indagine assai delicata in Ucraina sulla sparizione di un collega incaricato di occuparsi delle requisizioni dei prodotti agricoli fra i contadini. È l’epoca della cosiddetta holodomor …

L'utopia in movimento. Herbert Marcuse e le lotte sociali (1964-1979)
L'utopia in movimento. Herbert Marcuse e le lotte sociali (1964-1979)

Il complesso quadro dei rapporti tra Herbert Marcuse, la sua filosofia e i movimenti studenteschi degli anni Sessanta-Settanta si può illuminare passando in rassegna i diversi atteggiamenti del filosofo verso le contestazioni di quel tempo: dalla curiosità nei confronti di un fenomeno che appariva del tutto nuovo …

9788857573472B
L’ISOLA INFINITA VOL.2 Una giovinezza a Palermo (1927-1936)

A quattordici anni Vittorio deve lasciare la villa settecentesca in cui ha vissuto immerso nella grande tribù familiare. La madre e quattro figli si trasferiscono a Palermo per frequentare il liceo o l’istituto tecnico. Per l’adolescente è la scoperta di nuovi mondi. L’enorme spazio urbano; la modernità di grandi magazzini e auto che scorrono per le vie della città; il liceo …

L'isola infinita vol.1
L’ISOLA INFINITA VOL.1 LA VILLA DEI MOSTRI (1888-1927)

 Il primo dei quattro volumi del ciclo “L’isola infinita” racconta della nascita di Vittorio nel 1913, l’infanzia, l’adolescenza; e arriva fino al trasferimento a Palermo, nel 1927, per frequentare il liceo…

Un romanzo siciliano e italiano del secolo scorso.

Il caso del cadavere a quattro zampe
Il caso del cadavere a quattro zampe

La seconda inchiesta (dopo “Il cerchio di ghiaccio”) del commissario Savino Improta e del giudice istruttore Libero Mistretta parte dal ritrovamento di un cadavere in una posizione a dir poco inquietante; e si sviluppa attorno alla figura del dispotico titolare di un impero affaristico…

Il cerchio di Ghiaccio
Il cerchio di Ghiaccio

Un inverno di freddo indimenticabile blocca in una morsa un’intera città (non meglio definita) del centro Italia. Due amici palermitani, un commissario e un giudice istruttore, sono alle prese con un caso che lascia gli inquirenti alquanto perplessi, mentre scuote l’opinione pubblica…

a sud del tempo ruggero d alessandro
A sud del tempo

Uno scrittore, da oltre vent’anni transfuga a Parigi, ritorna nella sua Palermo con la scusa di ritirare un premio letterario, che peraltro lo convince ben poco. È l’occasione temuta e accuratamente evitata fino a quel momento per confrontarsi con immagini del proprio passato, figure quasi remote …

La stagio delle sabbie
La stagione delle sabbie

Una famiglia nella Palermo degli anni Cinquanta. Paolo bambino, Paolo ragazzo, Paolo uomo, fra Parigi, Oxford e Hartford. La ricerca di un equilibrio sempre sfuggente, precario e pericoloso, come la vita. Un romanzo di formazione per fotogrammi e immagini. Il ritratto virato in seppia di un nucleo familiare …

Respiro di Sicilia
Respiro di Sicilia.
raccolta di poesie

Oggi abbandono il solco delle mie abitudini per perdermi nel tuo respiro finalmente, con calma libera da impegni. Voglio imparare, ancora e ancora, a far l’amore con i tuoi occhi e trovare la giusta diteggiatura delle mani come fossi un pianista, ostinato nell’aspirare all’orecchio assoluto …

Saggistica

La biblioteca libera
La biblioteca libera. Per una bibliografia alternativa. Vol. 1: 1960-1980

Gli anni Sessanta e Settanta furono una straordinaria stagione di movimenti sociali e di pensiero critico. In questo volume, D’Alessandro presenta, in quasi cento schede sintetiche ed efficaci, i grandi libri che alimentarono quell’epoca storica eccezionale: dai testi di Marcuse e Adorno a quelli di Simone De Beauvoir, dall’antipsichiatria ai documenti del movimento studentesco, dai libri dei grandi critici come Franco Fortini a quelli dei leader rivoluzionari come Malcolm X o Ernesto Che Guevara.

gusti di classe
Gusti di classe. Pierre Bourdieu sociologo delle pratiche culturali

Pierre Bourdieu (1930-2002) è stato uno dei più importanti e innovativi sociologi francesi, la cui lezione è ancora molto attuale. In questo volume, D’Alessandro ripercorre uno degli aspetti più peculiari della sua ricerca, l’indagine sulle pratiche culturali e accademiche e sul modo in cui si trasmette tra le generazioni quel “capitale culturale” che diventa una garanzia di privilegio sociale.

L'utopia possibile. Appunti libertari
L'utopia possibile.
Appunti libertari

Un’appassionata rivisitazione delle esperienze di democrazia consiliare, sia storiche (Comune di Parigi del 1871 – Spagna del 1936-38) che recenti (World Social Forum, Occupy Wall Street, gli Indignados). Ma anche una puntuale analisi sugli spazi di dibattito e autogoverno assembleare, sulle azioni di resistenza e solidarietà nella lotta contro ogni criminalizzazione dei processi migratori, delle Ong, dell’intellettualità critica. 

Gioventù ribelle a San Francisco
Gioventù ribelle a San Francisco. Tra «beat generation» e «hippie» (1956-1967)

«In poco più di due anni e mezzo (dalla primavera 1965 all’autunno 1967), il movimento hippie dei ragazzi dai lunghi capelli, jeans sdruciti, sorrisi e fiori in testa, riesce a distaccarsi dalla società circostante, a «darne le dimissioni», a esodare …

gioventu ribelle a londra cover
Gioventù ribelle a Londra. Dai teddy boys alla psichedelia
(1956-1967)

La gioventù come categoria (sociale, politica, commerciale, culturale) nasce a Londra tra il 1956 e il 1967. Nel giro di quei dieci anni maledetti e liberi la capitale inglese diventa una sorta di “laboratorio dei giovani moderni”, dove nascono, confluiscono e si acutizzano le principali tendenze controculturali. 

Il paese degli spazi e della polvere. Un viaggio negli U.S.A. con 13 scrittori. 1920-2000
Il paese degli spazi e della polvere. Un viaggio negli U.S.A. con 13 scrittori. 1920-2000

La letteratura statunitense del ‘900 è una delle più vivaci e in grado di stabilire un dialogo forte con la società che cerca di raccontare. L’intento del volume è quello di offrire una lettura di tredici scrittori colti fra i “ruggenti anni ’20” e la tragedia epocale dell’11 settembre. 

alle origini razionalita borghese
Alle origini della razionalità borghese. Letture di Ulisse e le sirene

L’episodio dell’incontro del navigatore Ulisse con le Sirene, narrato nell’Odissea di Omero, ha dato luogo nella storia della cultura occidentale a una ricca molteplicità di interpretazioni. Con esso si sono misurati scrittori e filosofi la cui opera ha segnato il Novecento, da Franz Kafka a Theodor W. Adorno a Jon Elster. Il volume ripercorre la storia di queste interpretazioni …

dal voto alla piazza
Dal voto alla piazza. Partiti e movimenti nella società globale

La società globale contemporanea è attraversata da contraddizioni laceranti e da pervasive fratture: disoccupazione di massa, precariato, delocalizzazione; a cui fa riscontro la delegittimazione della politica e dei partiti. Di recente in numerosi paesi – caratterizzati da differenti livelli di sviluppo sono apparsi movimenti di massa come Occupy Wall Street, Indignados, “primavera araba”, eredi degli alter global …

Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti»
Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti»

La Shoah, a quasi settantacinque anni dalla sua conclusione, rimane un evento unico nella storia umana per portata, tecnologia, ideologia razzista biologica, durata. Dagli anni ’80 e ’90 si produce un intenso dibattito fra due gruppi di storici: gli “intenzionalisti”, convinti che sin dalle pagine del “Mein Kampf” Hitler covasse l’idea di sterminare il popolo ebraico; i “funzionalisti”, che invece considerano la distruzione degli ebrei europei un progetto scandito dagli eventi della seconda guerra mondiale

Le messaggere epistolari femminili attraverso il '900
Le messaggere epistolari femminili attraverso il '900. Virginia Woolf, Hannah Arendt, Silvia Plath

La letteratura aiuta a vivere bene, a capire meglio la società e la storia; dunque ad essere migliori. Questo volume cerca di raccontare alcuni momenti di tre grandi scrittrici, accomunate dal loro essere donne, anticonformiste, libere, sensibili ai dolori e alle gioie dell’essere al mondo. Un racconto a tre voci attraverso le loro lettere, in un tempo ancora lontano dall’omologazione tecnologica dell’oggi.

tre donne a parigi
Tre donne a Parigi. Simone De Beauvoir Julia Kristeva Michela Marzano. Studi sul pensiero femminile 2

Parigi nel corso del Novecento è una metropoli che attira continuamente intellettuali, artisti, musicisti da ogni paese. Le figure di Simone de Beauvoir, Julia Kristeva e Michela Marzano corrono lungo il filo di una femminilità di teorie e passioni, in epoche diverse ma simili per sensibilità verso l’ingiustizia e l’orgoglio di essere donna, l’indipendenza sociale e la forza delle idee. Fra la Parigi di Simone, la Bulgaria di Julia e la Roma di Michela si tessono fili sottili di amori, amicizie, libri, viaggi, insegnamento.

Il romanziere in cattedra. Thomas Mann, Vladimir Nabokov, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Lezioni di letteratura
Il romanziere in cattedra. Thomas Mann, Vladimir Nabokov, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Lezioni di letteratura

Nella storia della letteratura del ‘900 tre casi di scrittori mostrano la profonda interazione, vera e propria simbiosi che intercorre fra l’attività di scrittura e quella d’insegnamento. L’italiano Giuseppe Tornasi di Lampedusa tiene piccoli ma assai approfonditi corsi a qualche giovane amico di famiglia. Negli Stati Uniti il profugo russo Vladimir Nabokov esercita la professione di docente per quasi vent’anni, passando da una mezza dozzina di prestigiosi atenei e soprattutto Cornell. Il tedesco Thomas Mann, a dieci anni dal premio Nobel, sempre negli States è titolare di un seminario per due anni a Princeton.

Per una nuova critica della società. Jrgen Habermas prima dell'agire comunicativo
Per una nuova critica della società. Jrgen Habermas prima dell'agire comunicativo

Nel periodo compreso tra fine anni Cinquanta e fine anni Settanta il pensiero di Jürgen Habermas si muove su un piano di riconsiderazione del marxismo, di attenzione verso la sociologia nordamericana, di vicinanza critica alla Scuola di Francoforte. Al centro del volume è la prima fase dell’opera del teorico critico di seconda generazione, escludendo quindi la “Teoria dell’agire comunicativo” del 1981. Nello studio sulla crisi di legittimazione o su teoria e prassi nella società tecnologica, nella ricerca sull’orientamento politico degli studenti e nel lavoro sull’opinione pubblica emergono l’acutezza e lo sguardo critico rivolti ai guasti profondi prodotti dall’interconnessione fra Capitale e Stato …

la diseguaglianza programmata
La diseguaglianza programmata. Capitale, Stato e società nel pensiero di Claus Offe

L’odierna crisi economica che infesta l’Europa dal 2008 spinge a ripensare profondamente gli attuali modelli statali, economici, di welfare. Il pensiero del sociologo e politologo tedesco Claus Offe sin dalla fine degli anni Sessanta si muove fra un capitale maturo e già post-fordista, una società frammentata e in via di veloce trasformazione, un modello di Stato sociale che si avvia al tramonto. Subentrando man mano crisi petrolifera, incancrenirsi della forma partito, crisi fiscale, e con l’incrinarsi della legittimazione delle istituzioni pubbliche e l’emergere di nuovi movimenti sociali si pone il problema di un rinnovamento profondo della società …

sistemi di pensiero
Sistemi di pensiero. Michel Foucault al Collège de France

Dal 1970 all’84 Michel Foucault insegna presso la più prestigiosa istituzione accademica e culturale francese: il parigino Collège de France. È la preziosa occasione per lo storico e filosofo di presentare lo stato di avanzamento dei suoi lavori. Via via negli anni, dunque, discute le tesi riguardanti i grandi temi che esplora: la follia e il manicomio, la malattia e la clinica, la delinquenza e la prigione, la sessualità e il controllo su di essa, la biopolitica e lo Stato, oltre agli abbozzi dei rapporti fra guerra e Stato. Dunque, l’insieme dei corsi (ormai in via di quasi completa pubblicazione) rappresenta un immenso laboratorio di pensiero, prezioso quanto le opere edite in vita e la raccolta di tutti gli interventi extra librari.

L'uomo neoliberale. Capitale globale e crisi della democrazia
L'uomo neoliberale. Capitale globale e crisi della democrazia

Dal 2008 imperversa una crisi economica e finanziaria che da temporanea e circoscritta, come pensavano o cercavano di farci credere governanti ed economisti accecati dal dogma neoliberista, si è presto generalizzata e divenuta permanente, tanto da imporsi come un nuovo sistema di governo e di regolazione dell’accumulazione capitalistica. Una crisi che sta producendo devastanti conseguenze anche sul piano delle forme democratiche e delle conquiste sociali del Novecento. L’impotenza della politica, o meglio, la sua assoluta subordinazione alle regole di un’economia che si è finanziarizzata, è infatti riccamente illustrata …

La communauté possible. La democratie des conseils d'apres Rosa Luxemburg et Hannah Arendt
La communauté possible. La democratie des conseils d'apres Rosa Luxemburg et Hannah Arendt

Nel corso del Novecento partiti e sindacati segnano velocemente il passo quali organi di rappresentanza democratica ed efficace. Se dagli anni Sessanta sono i movimenti sociali – studenteschi, operai, femminili, delle minoranze – ad occupare con forza e creatività il palcoscenico politico nelle società industriali avanzate, già Rosa Luxemburg negli anni 1898/1919 e Hannah Arendt tra il decennio ’50 e metà 70 lavorano per immaginare e realizzare una comunità che possa finalmente decidere di sé stessa, senza più bisogno di intermediari. La rivoluzionaria marxista e la filosofa della politica sono profondamente vicine alla causa dei Consigli operai, contadini, rivoluzionari – Rosa pagando l’impegno addirittura con la vita.

nostalgie francofortesi
Nostalgie francofortesi. Ripensando Horkheimer, Adorno, Marcuse e Habermas

Chi volesse provare a sfuggire al disincanto e alla disgregazione delle derive postmoderne, nell’analisi della società e della politica contemporanee, non sarebbe probabilmente insensibile a una certa nostalgia per le teorie della Scuola di Francoforte. Ma questa nostalgia, forse, è proficua se, lungi da uno sterile sentimentalismo culturale, porta ancora a interrogarsi su questioni fondamentali legate al senso delle forme sociali, alla dimensione estetica dell’esistenza, alle idee di libertà e autonomia, ai principi della convivenza politica. In tal senso, questo volume discute i quattro grandi maestri francofortesi, Horkheimer, Adorno, Marcuse e Habermas, trattando ciascuno di questi studiosi rispetto a una chiave di lettura specifica …

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