SU DI ME
La mia biografia
Sono nato a Palermo nell’ormai remoto giugno del ’62. Il periodo è piuttosto animato: ce n’è per tutti i gusti, dato che si va da Giovanni XXIII che indice il “Concilio Ecumenico Vaticano II” alle scaramucce triangolate fra, da un lato, Cuba e URSS, e USA dall’altro; dai Beatlesche registrano il primo 45’ (dopo aver strappato un contratto alla EMI che però rifiuta incredibilmente i Rolling Stones, passati poi alla Decca) a Mary Quant che progetta la famosissima minigonna – presto destinata a gloria muliebre e globalizzata. Ho goduto di una scuola media superiore semplicemente meravigliosa come il Giovanni Meli, liceo classico allora sito nel centralissimo viale della Libertà, giusto prima di piazza Croci. Sugli anni universitari stendiamo un velo pietoso per il primo ciclo – Legge, mah… quando proprio non si sa che minchia fare della propria vita di studente. Mentre su Scienze Politiche non posso che dire il meglio possibile.
Poi, l’annus mirabilis, autunno 1993/autunno 1994, fra decisione di trasferirmi in Svizzera, quattro mesi a Berna e infine trasloco a Lugano– dove sto ancora oggi. La passionaccia per la scrittura nasce dal terzo ciclo di studi – un PhD (dottorato) a Losanna in sociologia fra il 1997 e il 2002. Infatti, accade l’imprevisto (positivo al massimo) quando il relatore straniero (per gli svizzeri) della commissione di dottorato mi propone, conclusa l’ordalìa quinquennale, di pubblicare, accorciandola, la tesi. Nel 2003 esce così il mio primo libro, al quale ne seguiranno molti altri.
Oltre ai saggi, appaiono contemporaneamente quasi una sessantina fra articoli e recensioni su riviste accademiche e culturali, e capitoli in libri collettivi. Poi, altra svolta, nel giugno 2009: archiviata una relazione fortunatamente finita a totale scatafascio, mi s’illumina la cervice con una serie d’immagini. Poi costruite in un episodio, con personaggi, quindi inserite in una storia. Infatti eccolo, apparso due anni dopo – avendoci lavorato di getto per nove mesi, quindi rivisto con il prezioso aiuto di un amico caro come Luca Saltini, ottimo scrittore, oggi meritatamente edito dal gruppo Giunti/Bompiani. Al 2023 sono usciti sei miei romanzi (oltre a una piccola raccolta di poesie).
NOVITÀ
La terra del grano nero
Mosca, 1934. Michail Ivanovic Salomov, maggiore della OGPU, la famigerata polizia sovietica di sicurezza interna, riceve l’ordine di svolgere un’indagine assai delicata in Ucraina sulla sparizione di un collega incaricato di occuparsi delle requisizioni dei prodotti agricoli fra i contadini. È l’epoca della cosiddetta holodomor – la carestia terroristicamente imposta da Stalin in Unione Sovietica – che in Ucraina provocherà circa sei milioni di morti. Accanto a Salomov, giovane e ambizioso, c’è la tenente Ljudmila Ivanova Gromov: idealista, convinta della grandezza di Stalin, gli occhi una distesa di ghiaccio. Lo scontro con la povertà e la morte di massa, i soprusi operati dai dirigenti di partito, esercito e polizia a danno di chi lavora la terra per vivere portano presto i due ufficiali a mettere in discussione le proprie convinzioni militari, politiche ed etiche. Di fronte a tanta violenza e ingiustizia, i due protagonisti patiranno dilemmi e ripensamenti, e saranno costretti a riflettere su quanto sia difficile, soprattutto in situazioni di guerra, capire da che parte sia il male e quale la cosa giusta da fare.
libri
Recenti pubblicazioni
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Il complesso quadro dei rapporti tra Herbert Marcuse, la sua filosofia e i movimenti studenteschi degli anni Sessanta-Settanta si può illuminare passando in rassegna i diversi atteggiamenti del filosofo verso le contestazioni di quel tempo: dalla curiosità nei confronti di un fenomeno che appariva del tutto nuovo …
A quattordici anni Vittorio deve lasciare la villa settecentesca in cui ha vissuto immerso nella grande tribù familiare. La madre e quattro figli si trasferiscono a Palermo per frequentare il liceo o l’istituto tecnico. Per l’adolescente è la scoperta di nuovi mondi. L’enorme spazio urbano; la modernità di grandi magazzini e auto che scorrono per le vie della città; il liceo …